Giovedì a Bologna incontro sulla dimensione territoriale dell'architettura
In
occasione del seminario
“La
dimensione territoriale dell’architettura”, inserito
negli eventi
mensili
organizzati dall’Accademia
Nazionale di Agricoltura,
si terrà, nella giornata del 26
febbraio (ore 16-18)
presso la Sala
del Cubiculum
Artistarum
dell’Archiginnasio,
l’appuntamento
“Acqua, suolo e forma dei luoghi. Disegno storico e progetto
contemporaneo”.
Relatrice
dell’incontro sarà Maura
Savini,
architetto,
professore associato di Progettazione
architettonica e urbana
presso l’Università di Bologna e direttrice dell’International
Summer School Interrupted City dal 2006 al 2009.
Tema
generale del seminario e dell’incontro il territorio,
inteso come insieme inscindibile di città e campagna,
ragione del progetto d’architettura, della sua comprensione e del
suo destino.
Di
fronte agli innumerevoli aggettivi attraverso cui si vuole
diversificare la progettazione - tecnologica,
strutturale, urbanistica, ambientale, territoriale, paesaggistica,
ecc.
– importa sviluppare un ragionamento sulla progettazione urbana
volto a ristabilirne l’unitarietà di procedimento. L’indifferenza
oggi diffusa verso il territorio e la città come fatto fisico, la
sua sostituzione con i tanti possibili contenuti sociali, politici,
economici, storici – sempre peraltro rinvenibili nella realtà
concreta – impone in modo ineludibile la necessità che il
progetto, le ipotesi di trasformazione, prendano
forma
a partire dall’unità spaziale della sua costruzione complessiva,
ricomponendo la frattura tra i problemi e la forma delle loro
risposte.
Oggi
il dilagare del mito
del nuovo,
la radicalizzazione della spinta a dichiarare morta qualunque cosa
esistente o appena trascorsa, si riflette paradossalmente
nell’applicazione di un’ottusa idea di conservazione dei nostri
territori, che ha neutralizzato la potenza chiarificatrice della
costruzione del passato riducendola ad una sorta di set da fiction
o, al massimo, a sfondo pittoresco per un turismo di massa.
Prendendo
avvio da questa moderna
confusione di scopi e di mezzi, gli
incontri cercano di svolgere un ragionamento sul territorio a partire
dai suoi elementi e caratteri, inteso come costruzione (progetto),
procedimento e risultato che stabilisce una costante
sovraimpressione tra esempi e soluzioni, tra passato e presente.
Introduce
l’incontro il Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente
dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.
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