Domani a Bologna la maximungitura in piazza per salvare il latte made in Italy

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COMUNICATO STAMPA

La neve non fermerà la mobilitazione degli allevatori emiliano-romagnoli che, domani venerdì 6 febbraio, porteranno in piazza XX Settembre a Bologna un stalla, per una maxi mungitura con politici, uomini dello spettacolo e dello sport.
 
La più grande operazione di mungitura pubblica mai realizzata in Italia e nel mondo con Ministri, Governatori delle Regioni, Sindaci, politici, esponenti della cultura, dello spettacolo e del mondo economico e sociale che trascorreranno insieme un giorno da allevatore nelle piazze italiane in cui sarà allestita una vera e propria stalla per mungere, dare da mangiare e custodire gli animali. Un segno concreto di solidarietà, vicinanza e sostegno al lavoro che tutti i giorni svolgono gli allevatori italiani, per garantire latte fresco e grandi formaggi Made in Italy ma anche la biodiversità e il presidio del territorio anche nelle aree più difficili.
 
A Bologna, una delle piazze principali della maxi-mungitura, l’appuntamento per salvare le stalle italiane è fissato per venerdì 6 febbraio alle ore 9,30 in piazza XX settembre, dove sarà allestita una stalla con mucche da latte e una mostra dei principali formaggi Dop della Regione, dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano, fino allo Squacquerone.
 
Insieme con gli allevatori e il presidente e direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello e Marco Allaria Olivieri, saranno presenti tra gli altri il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il consigliere regionale capogruppo della Lega, Alan Fabbri, la consigliera regionale capogruppo del movimento 5 stelle, Monica Gibertoni, i consiglieri regionali Barbara Lori e Alessandro Cardinale, l’olimpionico e presidente della Virtus Pallacanestro Bologna, Renato Villalta, i giocatori della Fortitudo baseball Alessandro Vaglio, Paolino Ambrosino, Marco Sabbatani, la presidente della Confconsumatori bolognese, Roberta Li calzi, il comico Vito, lo show man Andrea Barbi.
 
L’obiettivo è quello di far conoscere da vicino il difficile lavoro degli allevatori e gli effetti positivi per l’intera collettività ma anche i pericoli dell’abbandono come dimostra il Dossier “L’attacco alle stalle italiane” che sarà presentato nell’occasione.

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