Macfrut inaugurato oggi a Cesena dal ministro Martina
Cesena – Il
Ministro dell’Agricoltura Maurizio
Martina ha inaugurato la 31°
edizione di Macfrut. Non un formale taglio del nastro ma un momento per
fare il punto della situazione nel settore ortofrutticolo in Italia. “Stiamo lavorando a un progetto agroalimentare nazionale – ha
esordito il ministro Martina – di medio periodo che metta in rete le diverse
‘agricolture’ presenti in Italia. Macfrut rappresenta un tassello fondamentale
nella crescita del settore agroalimentare a livello nazionale e i numeri di
questa edizione ne sono la conferma”.
“Allo stesso tempo - ha
proseguito il ministro – occorre continuare il percorso di aggregazione delle
imprese a livello commerciale, anche per dare più peso alle esportazioni. A
questo proposito abbiamo dei progetti già avviati. Quello ortofrutticolo è un
comparto straordinario che rappresenta il 20% produzione agricola, 11 miliardi
di fatturato. Stiamo attraversando molte difficoltà, ma dobbiamo valorizzare i
nostri punti di forza per avere prospettive di ripresa. Dalla crisi si può
uscire rafforzati”.
Fra gli altri punti al
centro dell’attenzione del Ministro ci sono “nuovi strumenti per la promozione
dei consumi di ortofrutta e una riflessione precisa e aggiornata in ambito
europeo per la gestione delle crisi. Una crisi come quella di pesche e
nettarine doveva essere affrontata dall’Unione europea con più celerità”.
Tre le
proposte per il settore da parte dell’Assessore all’Agricoltura Tiberio
Rabboni:
“Dobbiamo decidere tre cose da fare immediatamente: cambiare la gestione in
situazione di crisi nell’ambito dell’Ocm (Organizzazione comune di mercato);
utilizzare meglio le risorse europee dedicate alle Op (organizzazione
produttori); costituire un fondo mutualistico per garantire un reddito minimo
ai produttori nelle annate negative”.
Sorpresa della giornata, il Presidente di Cesena Fiera
Domenico Scarpellini ha annunciato che questa 31° edizione sarà l’ultima della
sua gestione. “E’
il mio ultimo Macfrut. Si è trattato di una profonda esperienza professionale e
umana. Ringrazio tutti i colleghi del Cda e i dipendenti. Nei nostri obiettivi
c’è sempre stato quello dell’efficienza e del buon funzionamento generale Macfrut:
lo abbiamo creato tutti assieme. Esprimo tanti auguri al mio successore”.
“Scarpellini è un innovatore, mi ha sempre stupito
la capacità di cambiare, di non fermarsi sul consolidato – ha affermato il sindaco Paolo Lucchi - Si è sempre
circondato di gente capace. E’ sempre stato innamorato del territorio. Oltre a lui
voglio ringraziare la sua famiglia per l’appoggio che non gli ha mai fatto
mancare”.
Anche il Ministro Martina ha avuto un pensiero anche per
il presidente di Cesena Fiera. “Conosco Domenico Scarpellini da pochi mesi, ma
ho subito trovato in lui un interlocutore di grande capacità, aperto, attento
ad ascoltare. Lo ringrazio di cuore per il grande lavoro che ha svolto per la
fiera e per il sistema ortofrutticolo nazionale”.
Presentato
il Progetto Frutta nelle Scuole.
Il monitoraggio del Programma “Frutta nelle
Scuole” 2013/2014, che in Italia riguarda 9.018 plessi scolastici (4.141
scuole) per un totale di circa 1,5 milioni di bambini delle scuole
primarie/elementari, conferma “numeri” di tutto rispetto che evidenziano un
grande e crescente apprezzamento da parte di scuole, famiglie e degli stessi
bambini.
Secondo le indagini campionarie (20 mila
questionari) svolte dall’Ismea, presentate questa mattina dal ricercatore
Patrizio Piozzi al Macfrut di Cesena, oltre il 60% dei bambini intervistati ha
imparato, grazie al Programma, che consumare più frutta e verdura nel corso
della giornata fa bene. Il 63% dei bambini dichiara di consumare più frutta da
quando la loro scuola ha cominciato a partecipare a “Frutta nelle Scuole”,
mentre per la verdura la percentuale scende al 46%; di questi il 23% consuma
molta più frutta e verdura rispetto a quanto ne consumava prima. Il giudizio
dei bambini nei confronti del Programma è sostanzialmente unanime: il 91%
vorrebbe ripeterlo anche il prossimo anno scolastico.
Da parte loro, le famiglie oggetto
dell’indagine, confermano questa "influenza" positiva. Alla domanda “pensa
che ogni giorno (o quasi) sua figlia/o continuerà a mangiare più frutta o
verdura anche quando sarà finita la scuola e nei mesi successivi?”, risponde
“sì, sicuramente” nel 62% dei casi per la frutta, e nel 56% dei casi per la
verdura. Il voto medio che le famiglie hanno dato al Programma è 7,4.
In relazione alla tipologia di prodotti, la
frutta e verdura già porzionata e pronta all’uso (44%) è quella che ha riscosso
il maggiore gradimento tra i bambini. E, più in particolare, dall’indagine è
emersa una ampia preferenza degli alunni e delle famiglie verso i prodotti
biologici (63%).
Consegnato
Premio Macfrut.
Nel corso della mattinata è stato consegnato il Premio Macfrut 2014 annualmente assegnato a personalità che si impegnano a favore
dell’ortofrutticoltura, quest’anno consegnato a Walther Faedi direttore del Cra (Centro
ricerche agroalimentari) uno dei massimi esperto nello studio della fragola.
Programma
Convegni.
Decisamente ricco il programma convegnistico della giornata di giovedì 25 settembre, che si apre alle
9.30 (sala Europa) con uno degli appuntamenti più attesi di Macfrut: la terza conferenza del Word food research
ad innovation forum, verso Expo 2015 Milano. Il titolo su cui ruoterà il
convegno è “Tecnologie e modelli per una
nutrizione corretta”. Al centro della riflessione il
rapporto che lega salute e benessere al consumo di ortofrutta in una
prospettiva globale. Il corretto consumo di frutta e verdura è uno dei più
importanti presupposti per una dieta equilibrata e un elemento chiave per
preservare nel tempo salute e benessere. Non a caso, accanto all’ormai
celebrata dieta mediterranea, si affiancano nuovi stili alimentari, come quelli
suggeriti dalla nordic diet, la
dieta nata nei paesi del Nord Europa, che incentiva il consumo di frutta e
verdura.
Sebbene noto
alla maggioranza della popolazione, le statistiche evidenziano come il semplice
consiglio di consumare frutta e verdura più volte al giorno è da molti
disatteso. All’incontro, le imprese si interrogano sulle innovazioni e sulle
tendenze del settore, in particolare legate agli aspetti nutrizionali, con la
finalità di capire e intercettare le esigenze e le domande dei consumatori. Si
parlerà anche dell’impatto della crisi economica mondiale sui consumi di frutta
e verdura, e in particolare di come la ridotta disponibilità economica abbia
ricadute sulla domanda alimentare e quindi sul comparto ortofrutticolo. Per il
settore della trasformazione saranno presentate, infine, le tecnologie
innovative per una migliore valorizzazione delle caratteristiche funzionali
degli alimenti.
Sempre
la mattina, alle 9,30 (sala Verde), la rivista di Frutticoltura (Edagricole-New
Business Media) insieme al Cra e all’Università di Bologna, organizza un
convegno sulle Prospettive della
frutticoltura italiana nel contesto europeo e internazionale. Alle 10 (sala
Agricoltura) l’assemblea delle regioni ortofrutticole europee Areflh, mentre il
packaging monouso e riutilizzabile sarà al centro dell’attenzione del convegno
in sala Gialla (ore 11).
Il
pomeriggio (ore 15, sala Europa) si apre con il workshop “Dalla IV gamma ai fresh convenience food: un salto di qualità per il
rilancio dei prodotti vegetali freschi pronti”. Alle 14,30 (sala Verde)
talk show sulla biodiversità con esperienze a confronto dalla produzione alla
distribuzione. Sempre alle 14,30 (sala Delegazioni) la tavola rotonda su “La Tunisia, un sito strategico per le imprese nel Mediterraneo”.
Tecnologia protagonista alle 14 (sala Gialla) con un convegno sulla miniaturizzazione
degli apparecchi al servizio dello sviluppo rurale.
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