Forlimpopoli, il programma della festa Artusiana
Festa Artusiana 2014 – XVIII° Edizione
Forlimpopoli (FC), dal 21 al 29 giugno 2014
Nove giorni di
incontri, degustazioni, concerti, mercatini, riflessioni sul cibo, in compagnia
del Padre della cucina moderna: Pellegrino Artusi
Tra i protagonisti,
Paolo Poli, Andy Luotto, Loris Mambelli
In mostra per la prima volta inediti
documenti artusiani: viaggio nel passato per capire la cucina di oggi
Forlimpopoli (Fc) - La Festa
Artusiana si è fatta maggiorenne e
celebra il prestigioso traguardo con nove giorni di degustazioni, spettacoli,
concerti, incontri, mostre, insieme al padre della cucina italiana, Pellegrino
Artusi. L’appuntamento è dal 21 al 29 giugno 2014 nella sua cittadina natale, Forlimpopoli, dove le
strade vengono rinominate e i vicoli e le piazze si caratterizzano come veri e
propri percorsi gastronomici. Filo conduttore di
questa diciottesima edizione saranno le ricette artusiane di ieri e di oggi,
quelle che hanno costruito il mosaico della cucina italiana, per la prima volta
esposte al pubblico a Casa Artusi con documenti inediti sul gastronomo. Un viaggio nella cucina del passato per comprendere quella
attuale.
Durante i nove
giorni della Festa, si alterneranno oltre 150 appuntamenti fra laboratori e degustazioni, una
ventina di incontri
imperniati sulla cultura del cibo, con il coinvolgimento di una cinquantina di
ristoranti allestiti appositamente per la festa che si aggiungono a quelli già
attivi a Forlimpopoli.
Ma guai a
considerare la Festa Artusiana come momento di sola degustazione e assaggio.
L’appuntamento da sempre affianca il cibo inteso come piacere del palato, alla
riflessione culturale, sociale ed economica della tavola in compagnia di
studiosi, appassionati, docenti universitari e anche semplici curiosi. Se infatti
ciò che mangiamo è un atto culturale, la scelta pone degli interrogativi
sull’uso consapevole del cibo, la sostenibilità ambientale, la tipicità,
l’identità del territorio, la storia.
Di
seguito gli eventi principali, con il programma disponibile nel sito www.festartusiana.it
Le ricette
ieri e oggi
Quest'anno -
anche a seguito della recente donazione da parte della famiglia Santini di
Cesena dell'autobiografia autografa dell'Artusi e di un poderoso carteggio, fra
cui le lettere di Maria Mantegazza, moglie del senatore Paolo, e dello
scrittore Olindo Guerrini che si aggiunge al già ricchissimo carteggio
artusiano - viene organizzata una mostra tematica e documentaria sulle ricette inviate a Pellegrino
Artusi che hanno
costruito il mosaico della cucina italiana e la fonte primaria del ricettario
più celebre al mondo.
Una
delle caratteristiche che hanno decretato il successo de La scienza in
cucina, il best e long-seller della
cucina italiana presente sul mercato librario ininterrottamente da 124 anni, è
la sua natura dialogante, aperto alle novità e ai consigli dei lettori. Le
oltre duemila lettere conservate nell’Archivio Artusi ne sono una testimonianza
diretta e documentano il costante rapporto che Artusi, nel corso degli anni, ha
intrattenuto con i suoi tanti estimatori, anche fuori dai confini nazionali.
“Illustrissimo Sig. Artusi. Ricette e consigli
al padre (della cucina italiana)”,
questo il titolo della mostra nella biblioteca gastronomica di Casa Artusi,
raccoglie quelle lettere che suggeriscono preparazioni e ricette, alcune delle
quali sono entrate, previa sperimentazione e aggiustamento al gusto
dell’autore, a far parte del Ricettario più amato dagli italiani.
Tris di nomi per il
Marietta ad Honorem
Per la prima volta nella sua
storia il Premio Marietta ad
Honorem viene assegnato a tre
personaggi (non due come tradizione): l’attore “artusiano” di fama
internazionale, Paolo Poli; il
cuoco celebre per i fornelli e i riflettori dello spettacolo, Andy Luotto;
un imprenditore che ha fatto del
caseificio che porta il suo nome, Loris Mambelli una storia
aziendale che coinvolge tre generazioni.
Il Premio Marietta ad
Honorem viene attribuito a personalità che, con modalità differenti,
contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del cibo. Il
Premio è un omaggio a Marietta Sabatini, la fedele governante dell’Artusi, che con lui condivise centinaia e
centinaia di ricette dando vita al celebre Manuale artusiano.
I vincitori saranno a Casa
Artusi per la premiazione, in
programma in due momenti diversi. Il premio Marietta speciale ad Honorem a Paolo
Poli sarà consegnato sabato 21 giugno alle 19,00 nella giornata di apertura della
Festa Artusiana, momento in cui verrà presentato anche il libro: “Alfabeto
Poli” (Einaudi).
Domenica 22, alle ore 21, invece la consegna del riconoscimento a Andy
Luotto e Loris Mambelli. Sempre
domenica, dalle ore 19 alle ore 20, nella rassegna App-Eritivi in Casa, verrà
presentata l'ultima fatica di Andy Luotto: “Padella Story, le mie cucine” (Reverdito Edizioni).
Conduce la serata l'artista
romagnolo Enrico Zambianchi.
Finale del Premio
Marietta
Domenica 22 giugno a Casa Artusi ci sarà l’epilogo del Premio Marietta,
il concorso nazionale per cuochi dilettanti dedicato alla fedele governante dell’Artusi,
Marietta Sabatini. Di scena i cinque finalisti, invitati nella scuola di cucina
di Casa Artusi a realizzare i loro piatti, ispirati al celebre manuale
artusiano. A giudicarli sarà una giuria di esperti guidata da Verdiana Gordini,
Presidente dell’Associazione delle Mariette. In palio per il vincitore 1.000
euro messi a disposizione da Conad.
Il Premio Marietta è
promosso dal Comune di Forlimpopoli
in collaborazione con l’Associazione delle Mariette che opera a Casa Artusi.
Casa Artusi: gli incontri
nel cuore della Festa
Primo centro di cultura
gastronomica dedicato alla cucina domestica italiana, Casa Artusi sarà il punto
di riferimento della Festa Artusiana, con percorsi di conoscenza e
degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e
internazionale.
Tra le tante iniziative,
ogni sera dalle 19 alle 20 andranno in scena gli App-Eritivi: applicazione per la lettura con retrogusto
artusiano, dove vengono presentati libri proposti da uno o più testimonial. Tra
i protagonisti, gli storici Alberto Capatti e Giuseppina Muzzarelli, la
scrittrice Stefania Aphel Barzini, l’attore Paolo Poli, il cuoco Andy Luotto e
tanti altri. A seguire un brindisi perchè chi ben comincia è a metà dell'opera.
Ristorazione
La Festa Artusiana non ha
mai fatto mistero, anzi ha sempre fatto sfoggio, di essere una festa militante
in difesa e a tutela dei prodotti di qualità. Dai sapori del mondo a quelli di
casa nostra, il fil rouge che li unisce è il rispetto della tradizione e della
tipicità. L’offerta ristorativa va in questa direzione, intimamente legata col
territorio, nell’ambito di una produzione agro-alimentare rispettosa
dell’ambiente naturale e culturale d’origine.
Una cinquantina
i ristoranti allestiti in occasione della Festa che si aggiungono a quelli già
attivi a Forlimpopoli.
Forlimpopoli: crocevia
dei sapori del mondo.
Così come l’Artusi è stato
un polo di attrazione per le ricette da tutta la penisola, lo stesso fa la
città artusiana da sempre crocevia di sapori, odori, tradizioni del mondo.
Tanto da farne il tema centrale della Festa lo scorso anno. Anche in questa
XVIII° edizione nei giorni della kermesse saranno presenti gli amici francesi
di Pays Beaujolais con la loro cucina e pasticceria della regione Rhone-Alpes,
così come la Croazia con la cittadina di Rovigno. E ancora, la cucina catalana
di Sils, il mercato contadino della città austriaca di Traun, il consolidato
legame con le Filippine.
Non meno importante, sabato
28 giugno alle 15,30 nella Chiesa dei Servi sarà celebrato il XIV° anno del
gemellaggio con la cittadina di Villeneuve Loubet patria di Auguste Escoffier,
che farà incontrare i due neo-eletti sindaci Lionnel Luca e Mauro Grandini. Nei
giorni della Festa sarà possibile degustare la pregiata Pasca Melba.
Spettacoli
Sono
gli eventi di strada il cuore dell'animazione artusiana per divertire il
pubblico in situazioni fisse ed itineranti all'interno del grande perimetro
della festa. Giocolieri, trampoli, mimi, cantastorie, maschere della Commedia
dell’Arte con lazzi legati al cibo o alla fame, camerieri finti,
clown-cuochi animano le serate. Direttore artistico del cartellone degli spettacoli da strada è
l'artista e attore Simone Toni, noto professionista nel mondo del teatro.
Attorno le note della musica
popolare, blues, jazz, classica, spettacoli per bambini per una kermesse che
nutre anche lo spirito con una
decina di proposte ogni serata.
Premio Artusi
Il
prestigioso Premio Artusi sarà assegnato a Padre Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, personaggio che
ha fatto del lavoro della terra e della commensalità gli habitat della sua
riflessione quotidiana. Il Premio Artusi da diciotto anni viene assegnato a
coloro che si distinguono per l’originale contributo dato alla riflessione sui
rapporti fra l’uomo e il cibo. Secondo tradizione sarà consegnato nel mese
di ottobre, precisamente sabato 11 a
Casa Artusi.
Informazioni
Ufficio
Cultura tel.
0543-749234-5 (orario 8-13; durante la Festa 16-21).

Mail: info@festartusiana.it
Siti:
www.festartusiana.it
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