La sfida delle imprenditrici parte dall'agricoltura e dall'Emilia Romagna. Venerdì a Bologna seminario "La qualità nel piatto"
COMUNICATO STAMPA
QUALITA’ DEL CIBO E SICUREZZA ALIMENTARE, LA
RICETTA DELLE EMILIANO ROMAGNOLE CHE FANNO AGRICOLTURA
VENERDI’ 28 MARZO ALL’ARCHIGINNASIO DI BOLOGNA
DI MUZIO: “PARTE DALL’EMILIA ROMAGNA LA SFIDA
DELLE IMPRENDITRICI CHE SI SONO
DISTINTE NELLA CREAZIONE DI SERVIZI INNOVATIVI LEGATI ALL’ATTIVITÀ AGRICOLA:
QUESTA RICETTA, SE IMPLEMENTATA, OFFRIREBBE CERTO NUOVI SBOCCHI OCCUPAZIONALI,
PERTANTO CHIEDIAMO ALLA REGIONE UN SOSTEGNO CONCRETO. SOLO COSI’ POTREMO
GIOCARE IN PRIMA LINEA LA PARTITA DELL’EXPO 2015”
Bologna, 25 marzo 2014
– “Siamo stanche delle tante, belle parole sulla
parità di genere e sull’imprenditoria femminile. Parte oggi dall’Emilia Romagna
la sfida delle imprenditrici che hanno dimostrato grande capacità nella
creazione di servizi innovativi legati all’attività agricola: questa ricetta,
se implementata, offrirebbe certo nuovi spazi e sbocchi occupazionali, pertanto
chiediamo alla Regione un sostegno concreto. Solo così potremo giocare in prima
linea la partita dell’Expo 2015”. Lo ha detto Marina Di Muzio, imprenditrice
parmense e presidente nazionale e regionale di Confagricoltura Donna presentando
il seminario “La qualità nel piatto: quando le donne fanno agricoltura”
che si terrà venerdì 28 marzo all’Archiginnasio di Bologna (Cubiculum
Artistarum, p.zza Galvani 1, ore 9.30), organizzato da Confagricoltura
Donna Emilia Romagna con il patrocinio dell’Accademia Nazionale di Agricoltura
e dell’Accademia Italiana della Cucina.
In campo esperti del settore, accademici ed imprenditori che si
confronteranno con il mondo della scuola e della formazione e con i cittadini
per fornire uno spaccato dell’agricoltura emiliano romagnola al femminile:
quali i punti di forza, quali le opportunità per il futuro.
Ci sarà Manuela Pagani, 37
anni, dinamica capitana d’impresa associata a Confagricoltura Donna Emilia
Romagna e fresca vincitrice del premio De@Terra 2014 istituito dal Ministero
delle Politiche Agricole e Forestali: a lei è andato il massimo riconoscimento nazionale
per aver introdotto aspetti innovativi nella conduzione della propria azienda.
Interverranno anche le studentesse dell’istituto agrario Serpieri di Bologna.
Dopo il benvenuto di Giorgio
Cantelli Forti, presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, tra i
relatori: Rosanna Scipioni docente
universitaria e imprenditrice agricola di Confagricoltura Bologna; Giovanni Ballarini, presidente
dell’Accademia Italiana della Cucina; per la Regione, Maria Luisa Bargossi, responsabile del Servizio territorio rurale ed attività faunistico - venatorie
e Rossana Mari del Servizio ricerca
innovazione e promozione del sistema agroalimentare; Antonietta Stinga, consulente di formazione imprenditoriale. Con le
conclusioni di Marina Di Muzio,
presidente nazionale e regionale di Confagricoltura Donna.
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