Cesena capitale del vino. Dal 7 al 10 febbraio va in scena il Cesena Wine Festival
Alla Malatestiana arriva Bacco
Dal 7 al 10 febbraio 2014, seconda edizione del Cesena Wine
Festival
Degustazioni, convegni, visite guidate, blogger a confronto,
presentazione di libri e l’attesa sfida tra le Riserve di Sangiovese e Chianti.
Cesena – Per
quatto giorni Cesena diventa la capitale romagnola del vino. Gastronauti, vignaioli, giornalisti, winemaker,
cuochi, degustatori, blogger, si danno appuntamento nella città Malatestiana per la seconda edizione del Cesena Wine Festival. Da venerdì 7 a lunedì 10 febbraio 2014 il cuore di Cesena, in primis la rinascimentale
Biblioteca Malatestiana memoria dell’Umanità secondo l’Unesco, si trasforma
nell’Agorà del confronto aperto e collaborativo fra la Romagna del vino e altri
territori enologici italiani di qualità. Primo fra tutti il territorio del
Chianti che, come la Romagna, ha nel Sangiovese il suo vino portabandiera. E proprio fra il Sangiovese
di Romagna Doc Riserva e i Chianti Riserva si aprirà sabato 8 e domenica 9, un incontro-confronto con due
giornate di degustazioni e un concorso aperto al pubblico e agli esperti. E a
fare da corollario incontri, aperitivi a tema, convegni, workshop riuniti sotto
il comune denominatore dell’enogastronomia. Insomma un festival a tutto tondo che
da quest’anno sposa con decisione i criteri dell’ecosostenibilità attraverso
l’utilizzo di materiali riusabili o riciclabili, con una forte attenzione alla
raccolta differenziata, sottolineata dalla partnership creata con il Consorzio
Nazionale per il riciclo degli imballaggi di Legno ‘Rilegno’ che fornirà parte
degli allestimenti.
Nato da un pool
di imprenditori del vino uniti nel Consorzio Produttori di vino e olio delle
colline cesenati, su un’idea del wine consultant Lorenzo Tersi, il Cesena Wine
Festival è realizzato con il patrocinio del Comune di Cesena, della Provincia,
della Camera di Commercio di Forlì Cesena, e il contributo della Cassa di
Risparmio di Cesena e del Consorzio Nazionale Rilegno. L’evento è curato
dall’Agenzia PrimaPagina di Cesena.
Tra gli
appuntamenti di punta, gli AperiD’Hoc in compagnia dei produttori del
territorio, il convegno ‘Lascia o raddoppia’ sulle nuove frontiere aperte dal
crescente fenomeno delle reti di impresa nel settore vino, la rivincita del derby del Sangiovese e naturalmente
le giornate di degustazione con i migliori vini romagnoli, chiantigiani e guest
star da tutta la penisola. Ma andiamo nel dettaglio.
La kermesse si
apre venerdì 7 febbraio alle
18 alla Libreria Giunti (piazza Giovanni Paolo II), con la presentazione
del libro della giornalista cesenate Elsa Mazzolini, “Grandi chef piccoli prezzi” (Giunti editore). Tra i protagonisti anche
illustri firme della cucina della Romagna, alcune delle quali presenti
all’evento. Seguirà una piccola degustazione per gli intervenuti.
Alle 19 all’Enoteca ViVì, Caffè Zampanò, Bar 45 Giri e
Pappa Reale vanno in scena gli AperiD’Hoc in compagnia dei produttori di Vino e olio delle colline cesenati che
promuoveranno il ‘bere territoriale’ attraverso degustazioni delle Doc
romagnole.
Sabato 8
febbraio (ore 11,00) la giornata si apre alla scoperta di
un’inedita Cesena in compagnia del
giornalista studioso di storia locale Gabriele Papi che guiderà una passeggiata
nel cuore della città a spasso per secoli, osterie e belle storie di vino. Il
Ritrovo è presso la Biblioteca Malatestiana, la partecipazione è gratuita.
La tradizione è
nulla senza lo sguardo rivolto al futuro, e proprio al futuro della
comunicazione volge lo sguardo l’incontro delle 11,45 da Zampanò (Corso Garibaldi 52). A dialogare con il pubblico
due estrose blogger, Mary
Andreucci (Italian Cooking Adventure) e Alessandra Catania (21grammy) che
attraverso la rete hanno fatto della Romagna un cult nel mondo.
“Lascia o
raddoppia?!”. Tranquilli, Mike
Buongiorno non c’entra nulla. La domanda oggi, in chiave moderna, rappresenta
un’importante sfida per il panorama vitivinicolo italiano, sempre di più alle
prese con il mercato internazionale. E proprio su questo e sulle reti di
impresa, ci si interroga nel convegno in programma alle 15,30 alla Biblioteca Malatestiana (Aula Magna). Un confronto di esperienze da tutta la penisola
insieme ai protagonisti della filiera, tra i quali il giornalista Ian D’Agata,
Giovanni Busi Presidente del Consorzio Vino Chianti, l’economista Nicola Rossi
e tanti altri.
Al termine
dell’incontro, la consegna del riconoscimento “Profeta in patria”, un premio assegnato a un personaggio con radici
romagnole che si è distinto nel mondo della comunicazione. Lo scorso anno il
Profeta fu Elsa Mazzolini, direttore della rivista La Madia. Quest’anno il
premio andrà a Gianluca Semprini,
volto noto delle news di Sky Tg 24.
A seguire, sempre
alla Malatestiana, nella ‘Piazzetta delle Idee’ (inizio ore 18,30, ingresso 15,00 euro),
scattano le degustazioni nei
banchi d’assaggio presidiati dai Sommelier di Ais Romagna. Quattro le
stuzzicanti proposte gastronomiche curate dagli allievi dell’Istituto
Alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli. Le quattro isole del gusto
saranno abbinate al sangiovese di Romagna doc, ai Chianti dei vari territori
toscani, a una neonata bollicina metodo classico completamente romagnola e a
una selezione di vini della cantina campana Feudi di San Gregorio, guest star
della manifestazione cesenate. L’apertura delle degustazioni sarà preceduta
dalla inaugurazione dell’Eco-installazione Rilegno realizzata con materiali lignei da riciclo a
sottolineare la connotazione green del
festival cesenate e lo stretto legame fra l’ecosostenibilità del legno e del
sughero con il vino e la ….musica.
Domenica 9
febbraio nella Piazzetta delle
idee della Biblioteca Malatestiana
seconda giornata di degustazioni a partire dalle 16 con i classici banchi d’assaggio seguiti dai
professionisti della mescita dell’Associazione Italiana Sommelier che propongono
il meglio dell’enologia romagnola e chiantigiana. In abbinamento i prodotti
tipici della gastronomia regionale: dai classici prodotti del Salumificio
Fagioli di Cesena ai pani e alle focacce della
tradizione di Re Di Pane, entrambi partner abituali della manifestazione, ai
formaggi delle Fosse Brandinelli di Sogliano al Rubicone e allo squacqueromne
della Centrale del Latte di Cesena, sino ai dolci di Modigliana Antica.
Ingresso 12 euro.
Sempre domenica
riflettori sul Derby del
Sangiovese la sfida-concorso tra i due vini simbolo di Tosca e Romagna: il Chianti
Docg e Sangiovese di Romagna
Doc. Più che una sfida, una
rivincita: dopo il confronto fra i ‘Superiori’ della passata edizione del
Cesena Wine Festival quest’anno vanno infatti in scena le Riserve. Otto
campioni di Sangiovese di Romagna Doc Riserva, selezionati fra i vini presenti
nella Guida regionale Emilia Romagna da Bere e da mangiare (PrimaPagina Editore) si scontreranno alla cieca
con altrettanti campioni di Chianti Riserva selezionati a cura del Consorzio
Toscano. A giudicarli una giuria tecnica composta da esperti (sommelier Ais,
enologi, giornalisti romagnoli e toscani), a cui si affiancherà il contributo
di una giuria popolare allestita fra i banchi d’assaggio (si vota fra le
16-18). Alle 19,00 la premiazione dei vincitori.
Alle 17 sempre
nella Malatestiana (ingresso libero) doppio appuntamento con il vino e la
storia: Giancarlo Cerasoli
parlerà de “In Vino Sanitas: il vino nella medicina popolare della Romagna”; lo storico Pier Giovanni Fabbri racconterà “Il vino nella esena del
Quattrocento”.
Il sipario sul
Cesena Wine Festival cala lunedì 10 febbraio alle 11,00 alla Biblioteca Malatestiana con un Seminario sull’educazione al bere territoriale tenuto dal
presidente di Ais Romagna Giancarlo Mondini che dialogherà con Alessandro Giunchi presidente dei produttori di Olio e Vino delle
Colline Cesenati.
Il Cesena Wine
Festival è organizzato con il patrocinio del Comune di Cesena, della Provincia
di Forlì-Cesena e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, e il contributo
della Cassa di Risparmio di Cesena e del Consorzio Nazionale Rilegno.
Media partner:
ACesena, Italian Cooking Adventure, Linea Creativa, Mare&Monti, Radio
Studio Delta.
Partner tecnici:
Ais Romagna, Consorzio Vino Chianti, Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi di
Forlimpopoli, PrimaPagina editore, VetroDue, Zona A Comitato Valorizzazione
Centro Storico.
Informazioni: tel. 0547-24284.
Facebook: Cesena
Wine Festival; Emilia Romagna da Bere e da Mangiare.
Cesena,
31 gennaio 2014
Ufficio Stampa Cesena Wine Festival
PrimaPagina Cesena (Filippo Fabbri)
Tel. 0547-26664
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