Sisma, 20 milioni di euro per la messa in sicurezza dei prefabbricati rurali
Bologna - Venti milioni di euro dalla Regione per la
messa in sicurezza dei prefabbricati agricoli. E’ quanto prevede un
bando del Programma di sviluppo rurale approvato nei giorni scorsi dalla
Giunta regionale su proposta dell’assessore all’agricoltura Tiberio Rabboni e
rivolto alle imprese agricole, di trasformazione e commercializzazione
nei comuni dell’area del cratere nelle province di Reggio Emilia,
Modena, Bologna, Ferrara e Piacenza. Le domande di contributo possono
essere presentate fino al 3 febbraio 2014.
Il bando (misura 126 azione 2) finanzia interventi di rimozione di carenze strutturali e di miglioramento sismico dei prefabbricati rurali che non hanno subito danni a causa del terremoto e che quindi non rientrano nelle ordinanze commissariali per il ripristino e la ricostruzione.
“Con questo intervento vogliamo lavorare sulla prevenzione per avere edifici rurali più sicuri - spiega l’assessore Tiberio Rabboni - integrando gli interventi a favore del mondo produttivo, sostenuti da risorse Inail, ma che escludevano il comparto agricolo. L’obiettivo è raggiungere un livello di sicurezza pari ad almeno il 60% di quello previsto per le nuove costruzioni”.
Ogni impresa potrà presentare una sola domanda, riguardante uno o più immobili, con una spesa minima ammissibile di 4 mila euro ed una spesa massima pari ad 800 mila euro. Il contributo in conto capitale è pari all'80% della spesa ammissibile al netto dell'Iva.
Le domande possono essere presentate tramite il Sistema operativo pratiche (Sop) di Agrea. Le Amministrazioni provinciali dovranno concludere le istruttorie delle domande di aiuto entro il 14 aprile, il Servizio aiuti alle imprese regionale approverà la graduatoria entro il 24 aprile 2014, mentre tutti gli interventi dovranno essere conclusi dai beneficiari entro il 31 dicembre 2014.
Ulteriori informazioni al sito: http://agricoltura.regione. emilia-romagna.it/servizi- online/bandi-e-scadenze
Il bando (misura 126 azione 2) finanzia interventi di rimozione di carenze strutturali e di miglioramento sismico dei prefabbricati rurali che non hanno subito danni a causa del terremoto e che quindi non rientrano nelle ordinanze commissariali per il ripristino e la ricostruzione.
“Con questo intervento vogliamo lavorare sulla prevenzione per avere edifici rurali più sicuri - spiega l’assessore Tiberio Rabboni - integrando gli interventi a favore del mondo produttivo, sostenuti da risorse Inail, ma che escludevano il comparto agricolo. L’obiettivo è raggiungere un livello di sicurezza pari ad almeno il 60% di quello previsto per le nuove costruzioni”.
Ogni impresa potrà presentare una sola domanda, riguardante uno o più immobili, con una spesa minima ammissibile di 4 mila euro ed una spesa massima pari ad 800 mila euro. Il contributo in conto capitale è pari all'80% della spesa ammissibile al netto dell'Iva.
Le domande possono essere presentate tramite il Sistema operativo pratiche (Sop) di Agrea. Le Amministrazioni provinciali dovranno concludere le istruttorie delle domande di aiuto entro il 14 aprile, il Servizio aiuti alle imprese regionale approverà la graduatoria entro il 24 aprile 2014, mentre tutti gli interventi dovranno essere conclusi dai beneficiari entro il 31 dicembre 2014.
Ulteriori informazioni al sito: http://agricoltura.regione.
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