Sipario su una grande edizione della Festa Artusiana
Forlimpopoli – Altro che diciassette porta sfortuna, la
Festa Artusiana ancora una volta ha confermato Forlimpopoli a baricentro della
cucina nazionale e internazionale, forte dei suoi 150 appuntamenti fra laboratori, degustazioni e mostre, la ventina di
incontri imperniati sulla cultura del
cibo, e gli oltre 40 punti di ristorazione dislocati in diversi luoghi, in aggiunta agli 11
ristoranti già
presenti nella città. Malgrado il tempo non sempre clemente, altissima è stata
la partecipazione nelle nove serate della Festa, con il picco toccato
nell’ultimo weekend con un numeri straordinari di partecipazione.
“Questo fine settimana possiamo dire che la Festa ha
chiuso con il botto a testimonianza della potenzialità di questo evento che sa
attirare gente da vicino e da lontano – afferma il sindaco Paolo Zoffoli – E’
la formula che funziona, resa possibile grazie al lavoro e all’impegno di tanti
volontari e di tanti amici che credono a questa iniziativa: una ristorazione di
qualità, unita a tanti eventi culturali e spettacoli che fanno della nostra
città il perno della cucina nazionale e internazionale grazie a Pellegrino
Artusi. È il gioco di squadra la forza della Festa, un patrimonio che dobbiamo
valorizzare sempre di più”.
Forlimpopoli, con
i francesi di Villeneuve Loubet e del Beaujolais, gli austriaci di
Traun, la Croazia che è entrata ieri in Europa, con la città di Rovigno, gli
spagnoli della Cuina de Sils in Catalogna, i Filippini di Manila e le tante
realtà romagnole e italiane, della nostra penisola, è stata un centro di
incontro nazionale e internazionale, grazie ad Artusi.
Volge lo sguardo già alla prossima edizione l’assessore
alla Cultura Mauro Grandini: “siamo soddisfatti per il risultati di questa
festa che ha dimostrato una buona tenuta. La speranza è che la prossima
edizione sappia concentrarsi sui nuovi prodotti e innovarsi sulle piccole
opportunità. Riguardo alle proposte culturali, molto buona è stata la proposta
musicale nel palco basso del fossato della rocca e del jazz, così come la
direzione artistici di Simone Toni per gli spettacoli di strada. Premiati dal
pubblico gli aperitivi di Casa Artusi con la presentazione di libri e
particolarmente apprezzata la mostra su Fellini che continua all'interno del
cinema Verdi”.
Appuntamento al 2014, con il raggiungimento della maggiore
età della Festa Artusiana (21-29 giugno).
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