Un bando per la gestione della fauna selvatica in Appennino
Intervenire a tutela dell’ambiente e a protezione dell’agricoltura. Il
Bando della Misura 412 azione 3 con approccio leader della Misura 216
del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano prevede aiuti per
promuovere l’accesso pubblico e la gestione faunistica delle aree
agricole ad alto valore naturalistico dell’appennino.
“Intendiamo migliorare la gestione della fauna selvatica che è anche espressione di variabilità ambientale ed elemento di attrattività turistica, ma anche tutelare le produzioni agricole per prevenire i danni ad opera della stessa fauna”, spiega Luciano Correggi, presidente del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano. “Entro l’8 luglio 2013 potranno fare domanda di aiuto da parte di imprenditori agricoli, Comuni, Enti di gestione dei Parchi e delle aree protette, Associazioni competenti in materia di tutela e/o gestione della flora e della fauna selvatica (Atc)”.
“L’obiettivo – aggiunge Correggi - è nel dettaglio quello di realizzare e/o mantenere le condizioni necessarie per valorizzare il patrimonio faunistico e migliorare la fruizione pubblica del territorio agricolo in via di rinaturalizzazione o rientranti in ecosistemi ad alta valenza ambientale, anche con finalità e di educazione ambientale. Dal punto di vista operativo si intende salvaguardare e valorizzare la biodiversità delle specie e degli habitat dei territori agricoli e forestali, in particolare delle aree agricole ad alto valore naturalistico (Avn) e favorire una corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000.
“Tra le opere ammesse all’aiuto – spiega Gualtiero Lutti, direttore del Gal - realizzazione e/o ristrutturazione di sentieri e piazzole per escursioni e visite naturalistiche; la realizzazione di cartellonistica; schermature finalizzate a mitigare il disturbo sulla fauna; punti di osservazione per bird-watching e per la gestione della fauna selvatica (es: capanni, altane e torri di osservazioni); strutture per la gestione della fauna selvatica finalizzate a garantirne la coesistenza con le attività produttive agro-forestali (come nidi artificiali, comprese le piattaforme per favorire la nidificazione delle cicogne, opere e dispositivi per la prevenzione dei danni prodotti dalla fauna alle attività agricole e all’ecosistema e dispositivi per prevenzione); interventi finalizzati al sostentamento della fauna selvatica”.
Si precisa che sono esclusi, in ogni caso, interventi finalizzati alla realizzazione di colture a perdere per l’alimentazione della fauna selvatica. Sono complessivamente a disposizione 254.545 euro per le domande di aiuto che vanno effettuate (scadenza 8 luglio 2013) utilizzando il Sistema Operativo Pratiche secondo le procedure e le modalità indicate dall’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (Agrea) per l’Emilia Romagna, disponibili sul sito http://agrea.regione.emilia- romagna.it.
E’ prevista la compilazione elettronica con protocollazione su Sop
presso un Centro assistenza agricolo o la compilazione semi-elettronica
con protocollazione presso il Gal. Sul sito del Gal Antico Frignano e
Appennino Reggiano è possibile scaricare l’intero bando: www.galmodenareggio.it
“Intendiamo migliorare la gestione della fauna selvatica che è anche espressione di variabilità ambientale ed elemento di attrattività turistica, ma anche tutelare le produzioni agricole per prevenire i danni ad opera della stessa fauna”, spiega Luciano Correggi, presidente del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano. “Entro l’8 luglio 2013 potranno fare domanda di aiuto da parte di imprenditori agricoli, Comuni, Enti di gestione dei Parchi e delle aree protette, Associazioni competenti in materia di tutela e/o gestione della flora e della fauna selvatica (Atc)”.
“L’obiettivo – aggiunge Correggi - è nel dettaglio quello di realizzare e/o mantenere le condizioni necessarie per valorizzare il patrimonio faunistico e migliorare la fruizione pubblica del territorio agricolo in via di rinaturalizzazione o rientranti in ecosistemi ad alta valenza ambientale, anche con finalità e di educazione ambientale. Dal punto di vista operativo si intende salvaguardare e valorizzare la biodiversità delle specie e degli habitat dei territori agricoli e forestali, in particolare delle aree agricole ad alto valore naturalistico (Avn) e favorire una corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000.
“Tra le opere ammesse all’aiuto – spiega Gualtiero Lutti, direttore del Gal - realizzazione e/o ristrutturazione di sentieri e piazzole per escursioni e visite naturalistiche; la realizzazione di cartellonistica; schermature finalizzate a mitigare il disturbo sulla fauna; punti di osservazione per bird-watching e per la gestione della fauna selvatica (es: capanni, altane e torri di osservazioni); strutture per la gestione della fauna selvatica finalizzate a garantirne la coesistenza con le attività produttive agro-forestali (come nidi artificiali, comprese le piattaforme per favorire la nidificazione delle cicogne, opere e dispositivi per la prevenzione dei danni prodotti dalla fauna alle attività agricole e all’ecosistema e dispositivi per prevenzione); interventi finalizzati al sostentamento della fauna selvatica”.
Si precisa che sono esclusi, in ogni caso, interventi finalizzati alla realizzazione di colture a perdere per l’alimentazione della fauna selvatica. Sono complessivamente a disposizione 254.545 euro per le domande di aiuto che vanno effettuate (scadenza 8 luglio 2013) utilizzando il Sistema Operativo Pratiche secondo le procedure e le modalità indicate dall’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (Agrea) per l’Emilia Romagna, disponibili sul sito http://agrea.regione.emilia-
0 commenti