La Repubblica del Titano ha anche un’anima agricola
A San
Marino vengono prodotti vini e oli extravergini di grande qualità
di
Alessandro Maresca
Chi pensa che San Marino
sia solo turismo, folklore e banche (…), si sbaglia di grosso. La Repubblica
del Titano (dal nome del monte omonimo) infatti è anche agricoltura e
produzioni tipiche. La sau (su una superficie complessiva del Paese di 61,19 km2)
è di 2.600 ha mentre altri 1.200 ha sono coperti da boschi e prati; in questo
contesto le aziende sono di medie e medio-piccole dimensioni
Nonostante
la modesta superficie agricola nazionale, comunque vocata a produzioni di
qualità, dal 2006 a San Marino è attiva una struttura di tutela. Si tratta del Consorzio cooperativo agricolo
Terra di San Marino, nato
dalla volontà degli operatori agricoli sammarinesi, delle Associazioni
professionali agricole e del Governo del Paese, di tutelare, promuovere e
valorizzare le produzioni agroalimentari e il territorio rurale.
L’obiettivo
che si pone il Consorzio Terra è quello di costruire un rapporto di
fiducia tra produttori e consumatori, rendendo sicura e certa la
qualità dei prodotti alimentari e permettendo, allo stesso tempo, di scoprire o, in
alcuni casi, riscoprire il legame con le tradizioni della piccola Repubblica e
il valore della cultura rurale.
Flavio Benedettini, Presidente del Consorzio Terra di San Marino in occasione di una degustazione di prodotti tipici locali.
Il
percorso della certificazione
alimentare, è un progetto impegnativo e
complesso iniziato con un’approfondita ricerca storica sulle tradizioni rurali
e sui prodotti tipici ma che, grazie ai disciplinari e ai controlli effettuati
sull’intera filiera sia dai tecnici del consorzio sia dagli uffici pubblici
preposti, consente di risalire e conoscere ogni passaggio dell’intera filiera
produttiva.
Il marchio collettivo “Terra di
san Marino” garantisce il rispetto di specifici “disciplinari tecnici di
produzione” per ogni linea produttiva e può essere rilasciato solo
ed esclusivamente in seguito ai controlli effettuati sulla filiera.
Sono soci del consorzio: l’Associazione sammarinese
Produttori agricoli, l’Azienda autonoma Centrale del latte, la
Cooperativa Allevatori sammarinesi, la Cooperativa Ammasso prodotti agricoli,
la Cooperativa Olivicoltori sammarinesi,
il Consorzio Vini tipici, la
Cooperativa Apicoltori sammarinesi, l’Eccellentissima Camera della Repubblica.
Vini sanmarinesi e particolare della fascetta di identificazione di origine.
Identificazione d’origine
Fra le
produzioni tipiche più importanti si collocano sicuramente i vini. Il marchio “Identificazione d’Origine”, rilasciato dalla Segreteria di
Stato per l’agricoltura, tutela e valorizza la vitivinicoltura sammarinese. Lo
scopo è quello di garantire al consumatore la zona d’origine delle uve, le
particolari condizioni agronomiche ed enologiche di produzione e di proteggere la qualità finale del
prodotto grazie anche al controllo costante e continuo degli organismi preposti
dalla legge. La vite a San Marino viene coltivata a un’altitudine compresa
tra i 100 e i 400 m. I vitigni ammessi alla coltivazione nel Territorio
Sammarinese sono: Biancale, Moscato, Ribolla, Canino, Cargarello e Sangiovese.
Inoltre sono state introdotte sperimentalmente le vrietà: Chardonnay, Pinot
Bianco e Nero, Pignoletto, Sauvignon, Fermentino, Ancelotta, Syrah, Cabernet
Sauvignon. Il Consorzio Vini tipici conta oltre 300 Soci, in grado di conferire
annualmente 14mila q di uve, mentre la produzione totale è stimata in circa 20mila
q.
Oltre ai vini a Identificazione d’Origine, vengono prodotti anche ottimi vini da tavola, frizzanti e spumanti.
Oltre ai vini a Identificazione d’Origine, vengono prodotti anche ottimi vini da tavola, frizzanti e spumanti.
Quello della
Repubblica di San Marino è anche un territorio vocato per la produzione di olio
extravergine d’oliva la cui tipicità è data da un insieme di sensazioni
gustative e olfattive ben equilibrate e armoniche, medio-intense per l’amaro e
il piccante – come sostengono gli esperti – con spiccate sensazioni erbacee e
sentori di mandorla amara e carciofo. L’olio extra vergine è prodotto da olive
di varietà tradizionali del territorio sammarinese, Correggiolo, Brugnolo, Capolga,
Sursina e altre varietà come Frantoio e Leccino. Su una superficie di quasi 170
ettari vengono attualmente prodotti oltre 600 quintali di olio
Uno spumante della Riserva Titano.
La zootecnia
La Cooperativa Allevatori annovera 50 aziende zootecniche con bovini.
Ogni anno vengono macellati circa 800 capi per produrre carni di qualità selezionata. La cooperativa ha attivato
anche alcuni punti vendita, completando così il ciclo "dal
produttore al consumatore", adottando
il certificato di garanzia o di rintracciabilità.
E a San Marino non manca neppure la Centrale del latte, che lavora solo prodotto
fresco proveniente dagli allevamenti da latte nazionali, garantendo il
controllo dell’intero processo produttivo dalla stalla al prodotto finito. La
Centrale del Latte mantiene attiva un’antica tradizione casearia sammarinese
con la produzione di formaggi freschi quali Casatella, Caciotta e Nuvoletta e formaggi di media e medio-lunga
stagionatura quali Campagnola, Noce e
Fossa. Produce inoltre Ricotta, Panna fresca e Yogurt naturale.
A San Marino vengono macellati 800 capi bovini all’anno.
La cooperativa Apicoltori è la realtà più giovane all’interno del consorzio ed è costituita
perlopiù da hobbisti che raccolgono miele dalle arnie dislocate in territorio
sammarinese. Nonostante l’attività di apicoltore costituisca un hobby per la
maggioranza dei soci questo non compromette un approccio responsabile alla
produzione. La cooperativa conta 63 apicoltori operanti sul territorio con una
quantità annua media di miele prodotto di circa 200 quintali. A San
Marino sono presenti circa un migliaio di arnie.
Una curiosità: nella repubblica di San Marino ci sono ben 23 ettari
coltivati a cipolla da seme.
Lo stato di San Marino incentiva l’agricoltura attraverso un contributo di
1,3 milioni di euro all’anno, pari allo 0,2% del bilancio che ammonta a circa
620 milioni. Il costo annuo per abitante (a San Marino gli abitanti sono circa
33mila) dell’agricoltura è di circa 40 euro, meno della metà di quanto costa la
Pac ai cittadini europei (109 €/anno).
Si
ringrazia Tonino Ceccoli, dirigente Ufficio gestione risorse ambientali e
agricole della Repubblica di San Marino per la collaborazione.
Pubblicato sul n. 46 del settimanale Terra e Vita
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